Genova è entrata nel board di ACR+ (Association of Cities and Regions for Recycling) la più importante rete europea che riunisce gli enti pubblici attorno alla gestione sostenibile dei rifiuti.
La candidatura era stata proposta da Françoise Bonnet, Segretario Generale di ACR+, al Sindaco di Genova, Marco Doria, e al presidente di Amiu Genova, Marco Castagna, al termine della conferenza internazionale “Le città attori chiave dell’economia circolare”, evento, che si è svolto giovedì 26 maggio a Genova, promosso da Amiu e dal forum LiguriaCircular, insieme alla stessa ACR+ nell’ambito della manifestazione Genova Smart Week.
Genova (unica città italiana nel Direttivo) va ad così ad affiancare Parigi, Bruxelles, Porto, Odense, la Catalogna, l’Ile de France, Zero Waste Scotland e WasteServ Malta nell’indirizzo delle attività di ACR+.
“L’entrata di Genova nel consiglio direttivo di ACR+ è sicuramente il riconoscimento dell’impegno di Genova e di Amiu, che è nostro associato, per l’economia circolare, per la promozione di una gestione completamente diversa dei rifiuti nonostante la situazione critica che Amiu ha dovuto affrontare nei mesi scorsi. Il percorso che l’azienda ha intrapreso dimostra un netto cambio di rotta verso la sostenibilità e l’economia circolare” ha commentato Françoise Bonnet.
Il Comune di Genova si è inoltre impegnato formalmente per l’economia circolare firmando il documento “Call of Cities for Circular Economy”, un’impegnativa lanciata a settembre 2015 dal Comune di Parigi nel contesto di COP21 e già sottoscritta dalle città di Amsterdam, Bruxelles, Copenhagen, Lisbona, Londra, Milano e Roma.