Le Nazioni Unite hanno stimato che i costi economici ed ambientali correlati allo spreco alimentare sono circa 1.700 miliardi di dollari USA l’anno in tutto il mondo. Secondo la Commissione europea, ogni anno nell’ UE vanno sprecati circa 88 milioni di tonnellate di cibo e la stima per il 2020 prevede un aumento a 126 milioni di tonnellate se non vengano prese ulteriori azioni o misure preventive.
Nasce così un decalogo per le buone pratiche che tutti dovrebbero praticare e conoscere da parte dell’ENEA con l’intento di per sfruttare al meglio quel giacimento di risorse preziose nascosto nella spazzatura.
L’ENEA ha individuato metodologie e tecnologie innovative per trasformare i rifiuti in risorse, attraverso nuovi percorsi di sviluppo, di recupero e di valorizzazione degli scarti alimentari.
L’obiettivo è di ‘dare nuova vita’ agli scarti e per la produzione di sostanze nutraceutiche, cosmetici, ma anche energia rinnovabile (biogas) e compost di qualità, oltre che per realizzare alimenti meno deperibili e processi di produzione più sostenibili.