E’ stato pubblicato il nuovo “Global e.waste monitor 2017” dall’Università delle Nazioni Unite (UNU) e dall’Associazione Internazionale Rifiuti Solidi (ISWA), che fornisce la panoramica più completa delle statistiche globali dei rifiuti elettronici con una visione d’insieme dell’entità del problema dei rifiuti elettronici nelle diverse parti del mondo.
Dati, flussi e risorse evidenziano che sempre più persone beneficiano delle opportunità offerte dall’informazione globale e dall’economia digitale. Allo stesso tempo, i livelli più alti di reddito, l’urbanizzazione e l’industrializzazione in molti paesi, anche quelli in via di sviluppo, stanno portando a una crescente quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche e, di conseguenza, a maggiori quantità di rifiuti elettronici.
I RAEE contengono sostanze che comportano alti rischi ambientali e sanitari, specialmente se trattati in modo inadeguato.
Tuttavia, i flussi del “e-waste” pongono sfide e iniziative verso un’efficace economia circolare, perché i materiali preziosi recuperabili non siano sprecati. Hai dei dubbi su cosa sono e come si differenziano i RAEE? Clicca qui