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La Commissione europea è impegnata da tempo nella promozione dell’economia circolare tra gli Stati membri.
Nel luglio 2014 ha adottato una comunicazione – “Towards a circular economy: a zero waste programme for Europe” – contenente le linee di indirizzo per aumentare il riciclo delle risorse, prevenire la perdita di materiali pregiati, creare nuovi posti di lavoro e ridurre l’impatto ambientale della nostra economia.
Si tratta di un documento ambizioso che prevede innanzitutto l’innalzamento degli obiettivi in materia di rifiuti (70% di riciclo per rifiuti urbani e 80% per gli imballaggi entro il 2030 e superamento delle discariche nel 2030) e strumenti – normativi e finanziari – per favorire l’innovazione nel mercato dei materiali riciclati e lo sviluppo di nuovi modelli imprenditoriali.
Al documento hanno fatto seguito azioni concrete: dal 2015 specifiche “call” nell’ambito di diversi programmi europei (LIFE e Horizon 2020, in particolare) sono state dedicate al tema dell’economia circolare e daranno vita nel corso del 2016 a progetti innovativi di riutilizzo e valorizzazione delle risorse.
Una nuova e più ambiziosa strategia per lo sviluppo dell’economia circolare in Europa è stata discussa nell’ambito della Circular Economy Conference del giugno 2015 e sarà presentata ufficialmente dalla Commissione entro la fine del 2015.
Anche le imprese private, le associazioni, i media hanno colto l’importanza dell’economia circolare per sviluppo sostenibile dell’Europa.
Sono nate così iniziative volte a promuovere progetti di economia circolare diffondendone al contempo la conoscenza tra le istituzioni, le imprese e i cittadini.
Ne sono un esempio la Ellen MacArthur Foundation – nata nel 2010 su iniziativa della velista di fama mondiale Ellen MacArthur proprio con l’obiettivo di accelerare la transizione verso un’economia circolare -, WRAP – associazione inglese che collabora con il governo britannico e la Ue al fine di sviluppare politiche in materia di rifiuti ed efficienza delle risorse -, il Circular Europe Network – creato ad ACR+ per aiutare le Regioni e gli Enti locali ad adottare strategie ispirate ai principi dell’economia circolare – e molte altre realtà pubbliche e private.