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I rifiuti alimentari rappresentano una sfida e un’opportunità importante per l’economia europea. In base ai dati contenuti nelle “Guidelines on the preparation of food waste prevention programmes” della Commissione Europea, le emissioni causate dai rifiuti alimentari sono pari al 3% delle emissioni totali in Europa e sono destinata a crescere del 40% entro il 2020. Ma il 60% di questi rifiuti potrebbero essere evitati grazie a interventi di efficientemento della catena di approvvigionamento e del ciclo di vita dei prodotti.
Secondo l’ultimo studio realizzato dalla Ellen MacArthur Foundation in collaborazione con il McKinsey Center for Business and Environment, dal titolo “Growth Within: a circular economy vision for a competitive Europe”, il passaggio dal modello lineare a quello circolare permetterebbe, infatti, una crescita dell’11% del PIL europeo entro il 2030 (7 punti percentuali in più rispetto alla crescita consentita dal modello lineare), una riduzione delle emissione del 48% (che potrebbe salire all’84% entro il 2050) e una aumento del reddito a disposizione delle famiglie pari al 18%.